K!@retta |
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| LA DISTANZA DALLA LUNA -“C’erano delle notti di plenilunio basso basso e d’alta marea alta alta che se la luna non si bagnava in mare ci mancava un pelo; diciamo pochi metri. Se non abbiamo provato a salirci? E come no? Bastava andarci proprio sotto con la barca, appoggiarci una scala a pioli e montar su”
GLI ANNI-LUCE -“Una notte osservavo come al solito il cielo col mio telescopio. Notai che da una galassia lontana cento milioni d’anni luce sporgeva un cartello. C’era scritto: TI HO VISTO. Feci rapidamente il calcolo: la luce della galassia aveva impiegato cento milioni d’anni a raggiungermi e siccome di lassù vedevano quello che succedeva qui con cento milioni d’anni di ritardo, il momento in cui mi avevano visto doveva risalire a duecento milioni d’anni fa. Prima di controllare sulla mia agenda per sapere cosa avevo fatto quel giorno, ero stato preso da un presentimento agghiacciante: proprio duecento milioni d’anni prima, né un giorno di più , né un giorno di meno, m’era successo qualcosa che avevo sempre cercato di nascondere”
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